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Fiori sulla tomba del criminale nazista, bufera nel Casertano: “Cancellate quel nome”

Santa Maria Capua Vetere. I presidenti di Anpi Alto Adige Südtirol e Caserta, Guido Margheri e Agostino Morvillo, hanno scritto ai sindaci di Bolzano e Santa Maria Capua a Vetere per richiedere “una sepoltura anonima della salma del criminale nazista Michael Seifert condannato all’ergastolo nel 2000 per i crimini compiuti nella gestione del Durchgangslager di Via Resia a Bolzano”.

 

L’iniziativa di Margheri e Mirvillo fa seguito, come spiegano nella lettera, allo “sfacciato e spregevole omaggio con fiori alla tomba di Seifert compiuto da sconosciuti nel cimitero di Santa Maria Capua a Vetere” che “rappresenta ogni giorno che passa un’offesa alle vittime della sua disumana violenza ed a tutte le vittime del nazifascismo”.

 

Sul caso è intervenuto anche il giornalista Sandro Ruotolo che nel pubblicare la foto ha commentato: “Questa non è una tomba come altre. Qui è sepolto un boia nazista. Michael Seifert. E quei fiori e addobbi sono un’offesa alle vittime del nazifascismo. Seifert, ci ricordano l’Anpi di Caserta e di Bolzano, è stata una figura di primo piano nella gestione del Durchganglager di via Resia a Bolzano dove si è macchiato di crimini e atrocità. E oggi, alla vigilia della festa della Liberazione, è più che mai necessario che i sindaci di Santa Maria Capua Vetere, nel cui cimitero è sepolto, e di Bolzano avviino al più presto le procedure per la sepoltura anonima del criminale di guerra.”