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Pesce e legumi per le feste, maxi sequestro nel Casertano

Caserta. I carabinieri della Tutela Agroalimentare di Salerno, in collaborazione con il personale dell’Asl, a seguito di ispezione presso i magazzini di un’azienda attiva nel commercio agroalimentare all’ingrosso, operante in provincia di Caserta, hanno sequestrato 13 tonnellate di legumi, prodotti ittici e cereali custoditi in celle frigo, per un valore di circa 28mila euro, sprovvisti della documentazione di provenienza e detenuti in uno stabilimento privo della notifica all’Autorita’ competente, Scia Sanitaria. Il titolare dell’azienda e’ stato diffidato dal produrre documenti ed elementi utili finalizzati a dimostrare la provenienza degli alimenti e sanzionato amministrativamente per diverse migliaia di euro.

 

Cibi pericolosi

 

 

Pasta, riso, carne, pesce, funghi, nocciole, uova. Ci si potrebbe fare un menù completo con la lista degli alimenti contraffatti che finiscono sulle nostre tavole ogni giorno stando ad “Agomafie”, il rapporto anuale redatto da Coldiretti e che ci racconta quali sono i rischi che gli italiani corrono ogni giorno a tavola e quando fanno la spesa. Mozzarella sbiancata con carbonato di soda o perossido di benzoile, in maniera da far sembrare appetibile e commestibile un prodotto scaduto. Tonnellate di pesce, spacciato come fresco, è diventato tale solo grazie ad un “lavaggio” con il “cafados” (una miscela di acidi ed acqua ossigenata) che garantisce un aspetto di freschezza. Per la carne non mancano bistecche e tagli di ogni tipo e di ogni animale provenienti da macelli sconosciuti, da animali senza alcuna tracciabilità, quindi senza alcuna sicurezza per i cliente. L’olio, da sempre, è uno dei prodotti più contraffatti. Spesso oli provenienti dall’estero e spacciati come degli “extra vergine” sono in realtà prodotti di qualità molto più scadente.