Caserta. Arriva a un primo bivio l’inchiesta appena avviata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sulla morte di Salvatore Consolazio, il 39enne di Casagiove morto sabato dopo un’odissea all’ospedale di Caserta. Il pubblico ministero Pinto ha fissato per giovedì prossimo alle 15.30 l’esame autoptico sulla salma dell’uomo che gestiva un autolavaggio a pochi metri dal casello autostradale di Caserta Nord.
I familiari di Consolazio, rappresentati dall’avvocato Benito De Siero, si riservano di nominare già nelle prossime ore un consulente di parte che dovrà seguire il test che dirà molto sulle cause del decesso. Stando a quanto emerso dalle indagini Salvatore si era presentato giovedì pomeriggio al Civile di Caserta, con forti giramenti di testa, dolori allo stomaco e faceva fatica a respirare.
Secondo la famiglia non gli sono state praticate le giuste cure, visto che Salvatore era un soggetto diabetico. La salma si trova in questo momento sotto sequestro presso l’istituto di medicina legale del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta in attesa del test di giovedì pomeriggio. Nel corso dell’indagine è stata acquisita anche la cartella clinica.