Santa Maria Capua Vetere. Maxi blitz tra le due province, scattano i sequestri.
In attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal Presidente della Regione Campania, la Cabina di Regia presieduta dall’ Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha disposto operazioni interforze di controllo straordinario del territorio dei comuni di San Tammaro, Santa Maria Capua Vetere, Mugnano di Napoli, Casoria, Polvica di Nola e Marano di Napoli.
In campo 31 equipaggi, per un totale di 81 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia di Stato del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, alla Guardia di Finanza della Compagnia di Capua, ai Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali dei Comuni di Napoli, Arzano, Casandrino, Santa Maria Capua Vetere, Mugnano di Napoli, Casoria, Melito di Napoli, Polvica di Nola e Marano di Napoli, nonché all’ARPAC e all’ASL di Caserta.
Sono state controllate 6 attività commerciali ed imprenditoriali operanti nel settore dello smaltimento e stoccaggio rifiuti, tessile manifatturiero e meccanico (3 sono state sequestrate); controllate anche 72 persone (5 denunciate all’Autorità giudiziaria e 9 sanzionate amministrativamente) e 108 veicoli (di cui 66 sequestrati); contestate sanzioni amministrative per circa 13.000 euro.
In particolare, a Mugnano di Napoli in seguito ad un sopralluogo condotto presso un opificio specializzato nella lavorazione di tappeti e moquette, si è proceduto al sequestro dell’attività e di alcuni locali ad essa annessi in quanto completamente abusivi.
A Santa Maria Capua Vetere, a seguito dei controlli effettuati presso un’attività specializzata nella raccolta, messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi è stato sequestrato un capannone, adibito ad officina, all’interno del quale erano illegalmente stoccati rifiuti anche pericolosi tra cui oli esausti e pneumatici. Inoltre, sono state riscontrate violazioni alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e identificati 6 lavoratori irregolari.
Sempre a Santa Maria Capua Vetere a seguito di un sopralluogo presso un complesso infrastrutturale è stata sequestrata un’autocarrozzeria per smaltimento e stoccaggio illecito di rifiuti pericolosi derivanti dal materiale delle lavorazioni e quattro annesse aree adibite a discarica abusiva di materiale consistente principalmente in parti di carrozzeria di autoveicoli. Nello stesso complesso, si è proceduto a sanzionare il titolare di un’attività specializzata nella fabbricazione di infissi per illeciti nella gestione dei rifiuti prodotti.
Un contributo importante nell’individuazione degli obiettivi è stato fornito dai droni dell’Esercito, sistemi impiegati dai militari del Raggruppamento Campania che possono conferire maggiore efficacia all’azione di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti.
LE FOTO