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Perreca e Calone all’imprenditore: “Ti garantiamo lavoro e sicurezza, vai tranquillo, non teniamo pentiti”

Recale. Il ruolo importante di Giovanni Perreca e Antimo Mastroianni emerge nell’operazione del 2012 che portò a degli arresti importanti a Recale, fu preso anche colui che avvicinava gli imprenditori, uno della zona di Rotondi (AV), collegato al gruppo Perreca.

L’operazione fu  condotta dalla squadra mobile di Caserta e coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli, ordinanze tra gli altro per Giovanni Perreca e Antimo Mastroianni detto Calone.

 

Gli imprenditori venivano convocati in luoghi prestabiliti, solitamente la Torre di Recale, dove erano poi prelevati dagli emissari di Giovanni Perreca e Antimo Mastroianni e accompagnati al loro cospetto, dimostrando così il pieno e diretto coinvolgimento di questi ultimi nelle attività estorsive, nonostante le prescrizioni ed i controlli imposti dalla misura della sorveglianza speciale a cui entrambi continuavano ad essere erano soggetti.

Ecco cosa dicevano ad un imprenditore, conversazione captata durante una intercettazione.

 

 

“Allora noi siamo nella zona, siamo quelli là che ti possiamo garantire lavoro, sicurezza , ti possiamo . . . abbiamo a che fare con persone serie . . . Ci siamo fatti trent’anni di carcere . . . Non teniamo . . . non teniamo niente pentiti . A Marcianise si sono buttati tutti quanti hai visto?”.

In pratica Giovanni Perreca e Calone rimarcano la differenza con il sodalizio di Marcianise che pullula di pentiti, mentre a Recale nemmeno uno…