Tony Colombo, cicogna già in arrivo: parata di vip, ospiti pure da Marcianise. Ma De Magistris vuole fargliela pagare…

Regionale. Si parlerà ancora per molto tempo del matrimonio di Tony Colombo. Mentre a Napoli impazzavano le polemiche per il fastoso corteo che ha paralizzato Secondigliano e per il mini concerto a piazza Plebiscito, a Sant’Antonio Abate, paese dove ha sede il noto ristorante “La Sonrisa”, il cantante di origine siciliana faceva un annuncio in diretta nazionale nel corso della trasmissione “Pomeriggio Cinque” di Barbara D’Urso.

 

Un mezzo annuncio in realtà, perchè il neomelodico ha confermato che la neomoglie Tina Rispoli ha un ritardo, lasciando intendere che la possibilità che di qui a poco la cicogna bussi alla porte della coppia. I due hanno entrambi figli dai precedenti matrimoni: Colombo con una ragazza siciliana, la Rispoli con il defunto Gaetano Marino, assassinato nel 2012 a Terracina in un agguato di camorra. Al banchetto nuziale, fastoso come da marchio di fabbrica del Castello di Don Antonio Polese, c’erano molti volti conosciuti del panorama campano.

 

Sal Da Vinci, Maria Nazionale, Francesco Merola (figlio del grande Mario),  Mauro Nardi si sono anche dilettati al microfono per i novelli sposi. C’erano tra gli invitati anche Ivan Granatino, Franco Ricciardi, Emiliana Cantone, Luca Sepe e due ospiti speciali sono giunte a Sant’Antonio Abate direttamente da Marcianise. Si tratta di Deianira Marzano, “La Terribile”, e Emanuela Titocchia, volti noti dei salotti tv di Mediaset.

De Magistris promette pugno di ferro

“Una cosa insopportabile”. Al Tg Zero di Radio Capital il sindaco di Napoli Luigi De Magistris commenta il matrimonio – con occupazione di suolo abusivo in Piazza del Plebiscito per una festa pre nozze – tra la star neomelodica Tony Colombo e la vedova del boss Tina Rispoli. “Di matrimoni ne facciamo a migliaia, a milioni. Capita anche questo. La polizia municipale comunque è già intervenuta e ha già elevato contravvenzioni. Da questo punto di vista legalità, norme e regole valgono per tutti, a maggior ragione per una situazione di questo tipo”, ha detto il sindaco.

“Chiunque sta in questa comunità – prosegue de Magistris – sa come si deve muovere e chi sbaglia paga”. Similitudini con i funerali a Roma di un Casamonica? “Sono due cose diverse – ha risposto – Lì era una cosa riferibile a un clan, qui è un fatto di folklore e di trash discutibile con tante violazioni, alcune già accertate altre che accerteremo. Se ci sono altri profili saranno altri che li dovranno verificare”.

 

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