NAZIONALE. Un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata notificata alla donna, 31 anni e origini campane, accusata di ‘atti sessuali con minore’, al centro dell’inchiesta della procura di Prato che dall’8 marzo indaga sul rapporto tra lei e un 15enne al quale dava ripetizioni private.
Il ragazzino – come dimostrato dall’esame del Dna – è anche padre dell’ultimo figlio della donna, nato la scorsa estate. Secondo quanto riferito da uno dei legali della 31enne, è stato notificato stamani anche un avviso di garanzia al marito.
Quale sia stata la svolta nelle indagini che ha portato la procura di Prato a chiedere gli arresti per la 31enne, non è ancora chiaro: l’ordinanza, di circa 40 pagine, è stata confermata anche da fonti vicine all’inchiesta.
Il marito, invece sarebbe indagato per ‘alterazione di stato’, un reato che si applica a chi altera lo stato civile di un neonato. Contemporaneamente alla consegna dell’ordinanza di custodia gli agenti della squadra mobile stanno anche eseguendo una perquisizione nei confronti dei coniugi e sequestrando altro materiale nella loro abitazione a Prato.
A denunciare la donna, che lavorava come operatrice sanitaria, erano stati i genitori del ragazzo a cui impartiva ripetizioni, allarmati per il comportamento del figlio e per il contenuto di alcune chat trovate nel telefonino del giovane.