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“NOSTOS”: dai laboratori di scrittura creativa nasce un romanzo di formazione di Gaetano Ippolito

San Felice a Cancello. Il realismo di “NOSTOS” è ispirato ai racconti che Gaetano Ippolito, l’autore del libro, ha ascoltato dai detenuti durante i laboratori di scrittura creativa. Da queste esperienze è nata l’idea di un romanzo di formazione sul tema del “cambiamento”.

Il racconto si sviluppa attraverso tre storie parallele che si incontrano all’interno del carcere. Qui le vicende dei personaggi si intrecciano nell’ambito di un torneo di calcio, la cui squadra dei detenuti è guidata dall’educatore della struttura circondariale che vuole sperimentare un metodo di crescita personale.

Dopo aver scontato la pena, i protagonisti dovranno fare i conti con la dura realtà della società civile. Le trame si sciolgono nel “ritorno a casa”, attraverso il racconto alternato delle storie. La struttura del libro è simile a quella del Nuovo Testamento, con tre Vangeli sinottici: Luca, Matteo e Marco che sono i nomi dei personaggi delle tre storie; e uno teologico Giovanni, che è il nome del personaggio dell’educatore. Il romanzo si conclude con il capitolo dal titolo Itaca, che racchiude il significato metaforico del racconto che si fonda sulla forza simbolica del calabrone.

L’autore nasce nel 1972 in provincia di Caserta. Si diploma in regia cinematografica presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione a Roma (Cinecittà). Lavora come regista, produttore e documentarista. Realizza come documentarista “Inside Africa” (2012) vincitore del festival di Luca Zingaretti. Realizza da produttore “La Domtiana” (2007), di Romano Montesarchio, in onda su Rai3 nel programma DOC3, Sulla BBC nel programma My Country, e su ORF la televisione di stato austriaca.

Durante i laboratori all’interno delle carceri”, ha dichiarato Gaetano Ippolito, “ho scoperto che il 70% dei detenuti sono sempre gli stessi, perché buona parte di essi è convinta che nella vita può soltanto delinquere. La mia esperienza mi ha fatto comprendere quanto le credenze e le convinzioni che abbiamo determinino le nostre scelte e quindi la nostra esistenza. L’idea di scrivere un romanzo è nata dal sogno di comunicare l’importanza di avere una mentalità positiva, perché le azioni che decidiamo di intraprendere sono in realtà il risultato delle nostro mondo di pensare. A volte basta cambiare lo sguardo sulla realtà per cogliere gli aspetti positivi. Ognuno di noi ha un sogno, la propria Itaca da raggiungere. Per giungere nella terra promessa sono necessarie tre cose: conoscenza, fede (intesa come fiducia in se stessi e nei propri sogni) e amore. La conoscenza ci indica la via da percorrere. La fede ci dona il coraggio. L’amore annienta la solitudine e ci conduce alla ricchezza. Il Nostos è il ritorno all’originaria felicità, perché noi nasciamo felici e siamo destinati ad essa. La felicità è già nel viaggiare verso Itaca”.

Il libro è edito da una casa editrice indipendente, Pedrazzi Editore, che ha creduto nel romanzo e procede alla distribuzione online al di fuori dei circuiti tradizionali.

Il romanzo è disponibile su: https://www.amazon.it/dp/1090662327, mentre per le riflessioni e i commenti i lettori si possono collegare alla pagina FB del romanzo:

https://www.facebook.com/itacaoltrelemura/?ref=bookmarks.

A cosa serve restare attraccati in porti sicuri? Per cercare la felicità è necessario mollare gli ormeggi e prendere il largo. Le barche sono costruite per navigare le acque profonde. È questa la sfida dell’esistenza umana”.

Lezione tratta dal Vangelo secondo Luca.