San Felice a Cancello/Maddaloni. Il ricordo commosso della professoressa Annamaria Crisci, della professoressa Annamaria Crisci, volata in cielo ieri sera. Domani mattina ci saranno i funerali nella Chiesa di S.Giovanni Evangelista, di fronte al Comune.
Se c’è un dualismo inconciliabile che è impossibile da superare, è quello tra la morte ed Annamaria. La sua vitalità non può assolutamente uniformarsi col concetto di pace eterna, lei che,come vulcano,zampillava energia da tutti i pori e personificava appieno il senso bello della vita.
Sorrideva sempre e non c’era giorno in cui non fosse colorata e raggiante. Quello che faceva era sempre unico ed esclusivo ed ancora sembra camminare per i corridoi della scuola con quella posa che è rimasta nella storia con il simpatico epiteto di “SCERIFFA”. Era brillante,raggiante soprattutto quando poteva esprimere liberamente la sua professionalità.” La presidentessa” la chiamavano spesso quando parlava di scuola e di programmi e faceva sentire a tutti il suo fervido calore nel cantare le lodi dei suoi alunni,di cui era innamorata. Se individuava una collega o una persona con le quali allacciare i fili della sua anima, ti coinvolgeva con entusiasmo raccontandoti della sua famiglia, delle sue adorabili figlie e di quei nipotini che con grande slancio desiderava accudire .
Nel sentirla raccontare ti immergevi in quel senso familiare tipico di una madre attenta ed orgogliosa della sua esistenza. Le impronte, i tatuaggi e le orme che hai impresso in tutti quelli che ti hanno conosciuto, nemmeno il tempo potrà mai cancellarli ed indelebili resteranno negli infiniti mondi che tu renderai sicuramente più belli.