Capodrise/San Prisco/Casapulla. Un dipendente di una nota azienda di vendita di materassi della zona di San Prisco è finito nei guai per aver sversato 6 materassi matrimoniali, ritirati dai clienti che avevano acquistato i nuovi, nella zona di Capodrise.
E’ stato immortalato dall’impeccabile sistema di videosorveglianza del Comune di Capodrise e stamani è stato denunciato a piede libero dai vigili urbani del comandante Clemente Piccolo, per il reato previsto dall’art. 192 del T.U.A. (Testo Unico Ambiente).
I fatti il 13 marzo
Si tratta di un 47enne residente a Casapulla. Lo stesso il 13 marzo scorso, di sera, si portava in Viale dell’Indipendenza , zona periferica di Capodrise al confine con Portico, a bordo di un furgone di colore bianco, la strada è priva di illuminazione, non si accorgeva della presenza delle telecamere di videosorveglianza.
Dopo aver fatto alcune manovre si introduceva in una stradina sterrata, dove scaricava ben 6 materassi matrimoniali. Per poi allontanarsi repentinamente nuovamente da dove era venuto.
La reazione del titolare
Le minuziose indagini effettuate hanno permesso di individuare il numero di targa del furgone, intestato ad una nota catena di negozi che si occupano della vendita di materassi, di cui una sede ubicata proprio nella zona San Prisco/Casapulla. Il titolare dell’attività, sentito a sommarie informazioni è apparso ignaro di tutto, anzi si ritiene che sia lui stesso vittima di questo dipendente già da un po’ di tempo, il quale invece di andare a smaltire regolarmente, li lasciava sulle strade periferiche della nostra provincia.
Come minimo dovrebbe essere licenziato per quello che ha fatto.
Davvero bravi quelli del comando vigili di Capodrise che lo hanno pescato con le mani nella marmellata. Si tratta di un fatto che fa riflettere non poco…
