San Felice a Cancello. Come avevamo anticipato un paio di settimane fa il sacco purtroppo si è compiuto.
Ennesimo schiaffo da parte dei vertici dell’Asl all’ospedale di San Felice a Cancello.
L’unità medica in servizio al Psaut dell’Ave Gratia Plena è stata trasferita al 118 di Marcianise.
Depauperato ulteriormente l’organico già carente. Proprio stamani un 55enne di Talanico, giunto al Psaut con un infarto acuto, arrivato con mezzi propri alle ore 8, è stato stabilizzato ed è stato attivato il protocollo IMA entro i termini stabiliti con il trasporto all’ospedale di Caserta. Anche venerdì era accaduto un fatto simile ad un 70enne, sempre con esito trattato dal Psaut.
Avevamo dato l’allarme lo scorso 8 marzo, ma non c’è stato nulla da fare un pezzo di emergenza è volato via, nessuno ci ha messo mano.
L’ex consigliere comunale Giuseppe Magliulo amareggiato ci ha inviato una nota a proposito del Psaut: “Davvero assurdo, nessuno sta muovendo nulla, mi rivolgo ai politici regionali e ai prossimi candidati alle Europee: Guardate con maggiore attenzione a questo territorio, non possiamo sempre essere l’ultima ruota del carro, la gente è stanca, il caso dell’ospedale è emblematico, la rete territoriale dell’emergenza ha garantito tanti interventi, non è possibile ridurla così”.