Macerata Campania/Santa Maria Capua Vetere. E’ stato fissato per la giornata di domani l’esame autoptico sulla salma di Cristian Moronese, il 23enne deceduto poco dopo mezzanotte in via Martiri di Cefalonia a Macerata Campania. Il giovane era alla guida della Fiat Multipla quando è avvenuto il terribile incidente: dai primi rilievi non è morto sul colpo, ma ha provato a uscire dall’inferno di fiamme che era diventata la sua auto, purtroppo invano.
Attualmente il corpo di Cristian si trova sotto sequestro all’istituto di medicina legale di Caserta dove nelle prossime ore sarà effettuato il test. Dopo il magistrato di turno potrà disporre la liberazione della salma per l’addio che dovrebbe tenersi nella chiesa del rione Sant’Andrea dei Lagni a Santa Maria Capua Vetere, probabilmente già nella giornata di domenica.
Il primo lancio
Macerata Campania/Santa Maria Capua Vetere. Un destino terribile. I suoi occhi vivaci che campeggiano nelle tante foto di momenti gioia, stridono con le lacrime che sgorgano da quelli degli amici, sotto choc per la terribile notte di Macerata Campania. In queste ore in tanti stanno ricordano Cristian Moronese, il 23enne del quartiere Sant’Andrea, a Santa Maria a Capua Vetere, morto questa notte.
Cristian è deceduto in via Martiri di Cefalonia, nei pressi del cimitero, ma la dinamica è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. La sua Multipla è uscita di strada, finendo contro muro prima di essere avvolta dalle fiamme. Il giovane avrebbe provato anche ad uscire dal veicolo, ma all’arrivo dei soccorsi per lui non c’era più nulla da fare. E’ stato un automobilista a segnalare la tragedia.
A Santa Maria Capua Vetere, però, questo è il momento del dolore. Tantissimi i messaggi lasciati sulla sua pagina ma chi non potrà mai dimenticarlo. “Riposa in pace cugino. Ti porterò nel cuore per tutta la vita, con le nostre lunghe chiacchiere è i bei momenti vissuti insieme”; “Voglio ricordarti nel modo più bello del mondo, come quando uscivamo insieme e ci divertiamo un sacco, le serata al bar passate insieme… Ora sei volato via, non si può morire così… ARRIVEDERCI cri, mai un addio”; “Ciao Cristian, buon viaggio. Resterai sempre nei nostri cuori”; “Vola in alto amico mio, Sei l’angelo piu bello”.7
Serrande abbassate e lacrime anche al negozio “16ci Caffè” di via Napoli, specializzato nella vendita di cialde dove Cristian lavorava.