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Va a prendere la sua roba dall’ex e viene pestato, ma gli aggressori si difendono: “Volevamo fare pace”

Vairano Patenora. Era andato a casa della sua ex per recuperare i mobili ed altri oggetti lasciati lì, ma è stato pestato da 3 giovani di Vairano Patenora. Ieri si è svolto l’interrogatorio per le indagini preliminari. Le accuse sono di concorso in violazione di domicilio aggravata, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata, detenzione e porto illegale di strumenti da punta o taglio atti ad offendere (nella specie due bastoni e una spranga di ferro), con l’aggravante di avere commesso il fatto per futili motivi. Altera Gaetano ha ammesso di aver litigato con la vittima, ma ha negato l’uso del bastone e della spranga. Vivace Giovanbattista ha negato ogni addebito, spiegando che avrebbe fatto da paciere, cercando di dividere i 2. Valente Lucio ha negato la sua presenza sul luogo del pestaggio, specificando che sarebbe arrivato successivamente, insospettito dalle urla.

 

La ricostruzione

 

Il ragazzo pestato, al termine della relazione sentimentale intrattenuta per circa quattro anni con la sua ex compagna, si era recato nell’appartamento fino a pochi giorni prima occupato con la donna ed il figlio di entrambi, nell’intento di smontare e poi portare con sé il mobilio di sua proprietà: in quel frangente era nata una discussione attinente la proprietà di alcuni beni.

Durante l’alterco la donna avrebbe chiamato uno degli indagati, attuale compagno della stessa, il quale unitamente agli altri 2 giovani, si sarebbe introdotto nella casa della ragazza, forzando la porta d’ingresso e, una volta all’interno, i 3 avrebbero colpito violentemente con le armi la vittima, oggetto inoltre di minacce di morte.