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Quindicimila giovani per Don Diana. LE FOTO E I VIDEO

Casal di Principe. Oltre 15 mila persone hanno partecipato alla manifestazione in ricordo di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso 25 anni nella sua chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe da un killer dei Casalesi. Presenti migliaia di ragazzi provenienti da scuole della Campania ma anche di altre zone d’Italia. In corteo anche il presidente dell’Antimafia, Nicola Morra, il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, quello di Napoli Nord, Francesco Greco, di Benevento, Aldo Policastro.

“Stare a Casal di Principe, tra la gente, le cooperative, i beni confiscati e gli scout è per me un’emozione vera, concreta. Queste sono le donne e gli uomini che costruiscono la legalità quotidiana e costruiscono comunità nuove. Venticinque anni dalla morte di Don Peppe Diana sono venticinque anni di coraggio e di speranza. Qui a Casal di Principe, da Casa don Diana la parola Antimafia acquista un senso concreto. Camminare per queste strade è insegnamento che solo insieme si può sconfiggere non solo la criminalità organizzata ma anche l’indifferenza verso i più deboli. Faccio mie le parole di don Peppe: risaliamo sui tetti e riannunciamo parole di vita”. A dirlo è Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia.

 

Le parole del presidente della Camera Fico

“Sono trascorsi venticinque anni dalla barbara uccisione di don Peppe Diana. Lo ricordiamo tutti per il coraggio con cui aveva affrontato una guerra difficilissima come quella contro la criminalità organizzata. Per questo, il 19 marzo del 1994, fu assassinato nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe. Don Peppe era un parroco di frontiera, profondamente attaccato alla sua comunità, di cui condivise rischi, paure, e la voglia di riscatto e giustizia. Sfidò a viso aperto la camorra, e portò avanti un’appassionata mobilitazione delle coscienze, una mobilitazione che continua ancora oggi”. Lo afferma il presidente della Camera, Roberto Fico, in un post su facebook in occasione dell’anniversario della morte di don Diana.

“Proprio in nome di don Peppe Diana – prosegue – sono infatti nate iniziative e associazioni che hanno cominciato a costruire le basi per una vera e propria rinascita del tessuto civile, culturale ed economico del territorio. Proprio a queste realtà associative ho voluto mandare un messaggio in questa occasione, per ricordare l’operato di don Peppe ma anche per porre l’attenzione sull’impegno di tanti cittadini come quello per il riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata: tante storie di riscatto e di piccole e grandi conquiste quotidiane. Bisogna continuare su questa scia, ricordando ogni giorno il messaggio e il sacrificio di don Peppe Diana e impegnarci, ciascuno per il proprio ruolo, nella lotta alla criminalità organizzata e per la rinascita della coscienza civile collettiva”.

LE FOTO

I VIDEO

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