AGGIORNAMENTO CENTRODESTRA. Ci arriva un aggiornamento sulla questione del centrodestra sia a livello provinciale che in merito al Comune di San Felice a Cancello.
A parlare è il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano.
“Al momento dato che è il tavolo regionale della coalizione che ratifica le candidature, mi risulta che non è stato chiuso alcun Comune, così come il provinciale non ha ancora deciso nulla di ufficiale. Ci sono una serie di nomi sui quali ci potrebbe essere una convergenza e tra questi Ferrara, ma dipende cosa accadrà sul tavolo degli altri Comuni oltre i 15 mila”.
Questo ha detto Cangiano, chiaramente il il partito della Meloni rivendica il candidato sindaco su Castel Volturno e si attende una convergenza in questo senso, altrimenti non si va avanti nemmeno su Ferrara a San Felice.
La posizione della Lega
Abbiamo ascoltato anche Salvatore Mastroianni della Lega il quale conferma che a livello provinciale non c’è ancora nessun nome di candidato sindaco ufficiale ma solo la volontà di proporre gente nuova e svincolata dal passato. Secondo lui c’è comunque sintonia su San Felice, più avanti rispetto agli altri centri.
IL PRIMO LANCIO CON LE PAROLE DI MAGLIOCCA
San Felice a Cancello. Da oggi è ufficiale la candidatura a sindaco del commercialista Giovanni Ferrara in quota al Centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia). A dichiaralo è il presidente della Provincia Giorgio Magliocca.
“Per quanto riguarda i comuni oltre i quindicimila abitanti ufficializzeremo i candidati a sindaco nel corso di una conferenza stampa nei prossimi giorni. Su San Felice a Cancello il discorso è già chiuso, perché sarà Giovanni Ferrara il candidato”.
Presidente lei è anche molto vicino ad una parte sostanziosa del gruppo sanfeliciano ‘Ora’, ci sono degli input verso questo sodalizio che esprime degli esponenti del suo stesso partito?
“Il comitato Ora farà la propria corsa alle elezioni, poi eventualmente al secondo turno, se ci sarà un ballottaggio, sosterranno il nostro candidato a sindaco”.
Si delinea quindi quanto accadrà a San Felice, naturalmente siamo molto curiosi di vedere come reagirà una parte di Fratelli d’Italia che premeva per il non appoggio al 41enne commercialista.