Maddaloni/Marcianise. Sarà ascoltato nella giornata di martedì Giuseppe Barletta, patron del gruppo proprietario anche di Interporto Sud Europa, e personaggio centrale dell’inchiesta che ha portato ieri al suo arresto e al sequestro di 28 milioni di euro. L’attività di indagine, portata avanti dai finanzieri del nucleo economico finanziario di Caserta, ha messo in luce il ruolo di Giuseppe Barletta definito proprio dal gip Orazio Rossi che “dominus” del gruppo che comprende oltre 50 soggetti giuridici tra società e consorzi.
A Barletta Giuseppe ci si rivolge per indicazioni sull’attività aziendale. Nell’ordinanza viene descritto come “l’amministratore di fatto dell’omonimo gruppo societario in quanto esercita i poteri di gestione e coordinamento delle operazioni economiche e finanziarie più rilevanti poste in essere dalle varie società del gruppo e tale gestione non è occasione ma continuativa nel tempo.”
Ad avvalorare la tesi portata avanti dalla Procura sammaritana ci sono anche alcune intercettazioni. Tra i dialoghi captati e poi inseriti nel provvedimento cautelare c’è quello con Giuseppe Pisanti presidente Città degli Svaghi.
Pisanti: sto andando dal notaio per l’aumento di capitale, avvocà
Barletta: no, allora vedi un pochettino noi stiamo pensando per quanto riguarda il trasferimento degli alloggi. Cerca di fare l’appuntamento per il nove, per l’otto.
Poi…fatto l’appuntamento però domani se passi di qua, insieme a Campolattano ti dà una mano a preparare un po’ tutti…le cose che bisogna preparare. Hai capito?
Pisanti: assolutamente sì avvocà
Barletta: ci vediamo domani