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L’appello del Codacons: “San Felice non ha bisogno né di santi nè di eroi, ma di unione”

San Felice a Cancello. Alla richiesta del Vescovo, durante un convegno, della necessità, per San Felice a Cancello, di un primo cittadino che fosse più santo che umano, il Codacons risponde, chiarendo che la vera necessità per il paese è l’unione e non il frazionismo.

 

“San Felice non ha bisogno né di Santi né di eroi, ma di unione.  L’uomo dispone di un potere relativo e limitato, eppure tremendo: la possibilità di scegliere, costruire ponti oppure muri. È vero che non ci sono più i corsi di politica eppure si discute tutto il giorno, si va ai dibattiti, ci si confronta, si scrivono documenti. Qualcosa dovremmo aver imparato, se non altro per sentito dire, invece ad oggi ancora niente. Asini da mandare dietro la lavagna: continuiamo a scinderci e a discutere di cose senza senso. Ma, soprattutto, ci si chiede come facciamo a non capire che le scissioni non servono a niente. Questo interrogativo oggi riguarda noi Sanfeliciani, che siamo passati attraverso la stagione del 2016 e che ora siamo chiamati a riflettere e a domandarci: Che cosa abbiamo imparato? Di che cosa possiamo fare tesoro?

 

 

Nessun Santo, nessun Eroe e nessuna rivoluzione, solo unione non frazionismoLa caduta è avvenuta all’improvviso, ma è stata resa possibile dal lungo e faticoso impegno di tante persone che per questo hanno lottato e sofferto… La coerenza tra la politica e il bene comune non è facile, ma dobbiamo andare avanti in questa direzione. Un SANFELICIANO è tale non per quello che dice né per quello che scrive, ma per quello che fa. San Felice non è quello che si legge dalle cronache dei giornali, ma è fatto di persone laboriose, padri e madri di famiglia che ogni giorno, con dignità e dedizione, lavorano per dare un futuro diverso e migliore ai propri figli. San Felice ha menti pensanti ed anche buoni politici che in questo particolare momento storico devono saper rinunciare alle proprie ambizioni, seppur legittime, per un bene superiore: quello di tutta la collettività SANFELICIANA. Nessuno ha una biografia impeccabile, ciascuno nella propria vita ha fatto meno errori di altri, ma comunque li ha commessi. Troppo odio politico è stato seminato! Troppe famiglie spaccate! Troppi amici divisi. Fermiamoci finché il tempo lo consente. Insieme si può riscrivere una storia diversa.”