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Coniugi uccisi, momento chiave per il verdetto: 5 rischiano grosso

Marcianise. Tra una settimana si conoscerà la sorte dei cinque imputati per il duplice omicidio dei coniugi Giovanna Breda e Biagio Letizia. Sono proseguite le discussioni dei difensori che si concluderanno martedì prossimo con l’arringa dell’avvocato Giuseppe Foglia, difensore di Buonanno. Poi la terza sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli si riunirà per emettere il proprio verdetto.

 

Nel corso della requisitoria è stato invocato l’ergastolo per Gennaro Buonanno, Antimo Piccolo e Felice Napolitano, mentre per i fratelli Salvatore e Domenico Belforte sono stati chiesti rispettivamente 20 e 24 anni. Per i due boss la richiesta è mitigata dalle dichiarazioni rese all’Antimafia. In una delle precedenti udienze infatti il boss Domenico Belforte ha preso la parola ed ha dichiarato, tra lo stupore generale, di essere il responsabile di quell’efferato delitto.

 

Il delitto avvenne il 10 aprile 1997: secondo la Dda il clan dei Mazzacane aveva deciso di eliminare la donna poiché ritenuta confidente dei carabinieri, mentre Letizia veniva ammazzato perché, rifiutatosi di ucciderla, stava tentando di costituire un gruppo autonomo.