Capua. Continua ad essere alta l’attenzione degli investigatori sul Comune di Capua e in particolare sull’attività amministrativa della parte finale del decennio di governo di Carmine Antropoli. Nella giornata di ieri i carabinieri sono infatti tornati negli uffici municipali per un’acquisizione documentale.
Un’attività rapida quella dei militari che hanno prelevato ulteriori atti relativi al periodo già oggetto di indagine della Dda di Napoli per un supplemento investigativo di quel filone che ha portato all’arresto dell’ex sindaco Carmine Antropoli e dell’imprenditore Francesco Zagaria detto “Ciccio ‘e Brezza”.
Si tratta della terza visita dei carabinieri agli uffici di piazza dei Giudici nel giro di un mese: l’altra settimana i militari dell’Arma si sono recarono in Municipio sempre per sequestrate documenti relativi agli appalti, a seguito di nuove dichiarazioni di Nicola Schiavone. Il figlio di Sandokan potrebbe fare luce sulle zone grigie, dove, secondo l’Antimafia, sarebbero stati intessuti rapporti tra uomini vicini al clan dei Casalesi e il mondo politico locale.