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Trovato l’amico del terrorista: ecco cosa ha detto. Avvistati a Cancello. Parla il titolare del bar

Acerra/San Felice a Cancello. Conducono nella frazione di Cancello Scalo le indagini sulla cattura nel terrorista algerino fermato all’alba di venerdì nel corso di un blitz nelle campagne tra Acerra e Maddaloni. L’uomo si sarebbe mosso proprio nella frazione al confine tra San Felice e la provincia di Napoli, dove ieri si sono recate anche le telecamere del TgR Campania. La sua era una presenza discreta: nessuna rissa, nessun comportamento sopra le righe.

Una versione questa confermato anche dal “coinquilino” di Mourad Sadaoui. Al termine dell’operazione infatti gli investigatori hanno provveduto ad ascoltare anche il tunisino che da quasi due mesi aveva condiviso con l’arrestato il tugurio nelle campagne tra Acerra e Maddaloni.

Lo ha descritto come un tipo tranquillo e nemmeno troppo religioso. Non un invasato insomma, visto che ha riferito di averlo visto pregare solo durante il ramadan. Sadaoui non frequentava nemmeno le moschee.  Nel corso del servizio è stato intervistato anche il titolare del bar Migliore di piazza Castra Marcelli che ha confermato che non c’erano mai stati problemi con il 45enne nè con i tanti stranieri che vivono in zona.

Il 45enne ha intanto passato la seconda notte da recluso presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere: nelle prossime ore sarà ascoltato dal Gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

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