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Sesso in cambio di favori al comune: chiusa l’inchiesta della Procura

Castel Volturno. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini sul Comune di Castel Volturno. Secondo le indagini, c’era un “consolidato sistema corruttivo” al Comune di Castel Volturno, imperniato sul dirigente e i dipendenti dell’Ufficio Tecnico e con la complicità della Polizia Municipale e professionisti privati. Un sistema in cui i permessi e le autorizzazioni amministrative erano oggetto di un vero e proprio mercimonio, in cui il prezzo della corruzione era il più vario, dalle tradizionali mazzette ai viaggi, dalle forniture di cibo alle prestazione sessuali consumate direttamente nei locali del Municipio.

Gli indagati

A finire sotto la lente della Procura, che ha chiesto per loro il rinvio a giudizio, sono: Carmine Noviello, 59enne di Castel Volturno, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune; Antonio Di Bona, 53enne di Casal di Principe, addetto dell’Ufficio Tecnico; Giuseppe Russo, 62enne di Castel Volturno, tecnico comunale; Luigi Cassandra, 58enne comandante della polizia municipale; Francesco Morrone, 62enne di Castel Volturno, maresciallo della locale polizia municipale; Giuseppe Verazzo, 50enne di Gaeta, geometra privato; Rosario Trapanese, 50enne di Napoli, dirigente dell’Italian Maritime Academy Technologies di Castel Volturno.