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Stop alle auto inquinanti, ma l’ordinanza è sbagliata: Lettieri corre ai ripari

Acerra- Sforati di nuovo i limiti delle polveri sottili nell’aria ad Acerra, ed il sindaco emette un’ordinanza per limitare le emissioni di Pm10, vietando la circolazione delle vetture euro 0 e 1 sul territorio fino al “31 giugno”. A finire sotto la lente di ingrandimento l’ordinanza n.5 firmata il 25 febbraio dal primo cittadino Raffaele Lettieri, e da ieri ben visibile sul sito online del Comune, emessa dopo gli ultimi dati resi noti dall’Arpac, per i quali, nel 2018, i limiti di Pm10 sono stati sforati ben oltre il doppio delle volte consentite dalla legge.

 

Ma nel documento, finito presto nelle mani dei cittadini che lo stanno facendo girare sui social e sui gruppi whatsapp, saltano all’occhio i 31 giorni di giugno, così come gli “zaini” che abbiano “un’altezza adeguata”, con i quali trasportare bambini, che non sia inferiore ai 50 centimetri dal suolo. Ma gli errori, sottolinea il sindaco Lettieri, sono stati notati subito dopo la pubblicazione del documento, e già corretti.

 

“La data è il 31 luglio – spiega Lettieri – abbiamo dato particolare attenzione a questa ordinanza, e c’è un refuso per quanto riguarda la data di divieto di circolazione delle vetture altamente inquinanti, quali le categorie euro 0 e 1. Abbiamo infatti verificato che negli anni scorsi ad agosto i limiti non sono mai sforati, quindi abbiamo deciso di fermare la circolazione fino a fine luglio. Ad agosto, poi, dati alla mano, valuteremo se renderla permanente, o se limitare l’utilizzo delle vetture inquinanti in determinati periodi dell’anno”.

 

Il sindaco, inoltre, spiega che oltre all’ordinanza la propria amministrazione sta attuando diversi provvedimenti a salvaguardia della salute pubblica. “Saranno realizzati sempre più parchi pubblici – aggiunge – saranno aumentate le tariffe di sosta, il tutto per disincentivare l’utilizzo delle automobili a favore della mobilità ecosostenibile. Ogni anno ci sono contributi comunali per l’acquisto di bici, ed è al vaglio anche una nuova misura per dare un contributo agli studenti che decideranno di andare a scuola con la bicicletta. Noi viviamo nella città del termovalorizzatore, che è sempre sotto stretto controllo da parte delle autorità, e quindi adottiamo tutti i provvedimenti possibili per rendere l’aria salubre. Inoltre abbiamo superato il 70% di differenziata e auspichiamo che tutti i comuni vadano in questa direzione per diminuire il combusto nel termovalorizzat