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Crac Macos, dissequestro per 6 immobili

Recale. La Guardia di Finanza di Caserta ha dato esecuzione ad un provvedimento di dissequestro di sei unità immobiliari, site nel Comune di Recale, alla Via Milano, adottato dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Macerata, dott.  Vincenzo Carusi.

 

Accolte pienamente le tesi difensive degli  avvocati Adriano ed Antonio Tufariello del foro  di S. Maria Capua Vetere i quali hanno dimostrato la congruità del prezzo pagato dagli acquirenti, G.D.M e R.Z., entrambi  di Recale, e la completa tracciabilità delle somme corrisposte prima del fallimento alla impresa costruttrice, MA.COS. CAMPANIA che, pur avendo sede nelle Marche, aveva la sua sede operativa nel Comune di Recale, ove aveva realizzato numerosi immobili.

 

Il Decreto  di sequestro preventivo era stato emesso  dal G.I.P. nell’ambito di una indagine per bancarotta fraudolenta, avviata dalla Procura nei confronti di O. D, ottantenne amministratrice della fallita società  e del figlio M. A., amministratore di fatto della medesima società, in relazione “a plurime, rilevanti, ed anomale vendite immobiliari, stipulate a distanza ravvicinata, nell’arco del 2015, nel contesto di una situazione irreversibile decozione della società, per prezzi incongrui in favore di persone acquirenti”.

 

Nel mese di gennaio il Tribunale di Macerata aveva sequestrato beni immobili realizzati dalla fallita società MA.COS  per un valore complessivo di € 1,3 milioni.