Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre vivo dentro di noi.
Oggi auguriamo buon compleanno a un grande della musica Massimo Riva fedele amico di Vasco Rossi.
Massimo Riva è nato a Zocca il 27 febbraio del 1963. E’ la figura più fedele del mondo Vasco. Insieme a Massimo, Vasco si è sempre sentito se stesso. I due condividevano tutto. Dalla musica, alle donne, ai soldi, al palcoscenico. Riva rappresenta l’icona rock italiana vaschista.
Non è, un caso se è il chitarrista più amato da noi fans dell’icona rock di zocca. Per noi fan di Vasco, quella parte di se che si è spenta da qualche anno, non morirà MAI.
Chi era Riva? come lo ricordao i fan?
Spericolato propio come Vasco, Bravissimo con la sua chitarra e immensamente rock, amato dalle donne. Dopo la sua morte Vasco e la sua musica hanno perso molto. A perdere una parte di se è lo stesso Vasco. Festeggiamo il suo compleanno sempre con gioia e amore ricordandolo con i suoi successi.
Un delinquente di Massimo Riva
Riderò di niente mi berrò le tue bugie sputerò lacrime e sangue, io non vivrò come vorrei.
Volo nella mia prigione c’è chi ha scelto per me. Il destino, bastardo… mi hai tradito.
Un delinquente che fugge da se stesso sono braccato dalla verità alzo la radio se suona il telefono sopravvivo qua non pago mai le multe, le bollette e vivo con il frigo rotto.
Venderò i sentimenti e strozzerò la nostalgia ma l’utopia quella no quella chi me la porta via!
Mangio pane ed illusioni mi diverto così Il destino, bastardo… mi ha tradito
Un delinquente che fugge da se stesso sono braccato dalla verità alzo la radio se suona il telefono sopravvivo qua il conto sempre in rosso, sono un cesso e tu che mi hai mollato perchè russo.
Ma forse sono felice tu cosa ne sai! Dentro il mio passato è già successo tutto ormai!
Mangio pane ed illusioni io mi diverto così il destino, bastardo… mi ha tradito
Un delinquente che fugge da se stesso, sono braccato dalla verità alzo la radio se suona il telefono sopravvivo qua…
Trascuro l’esistenza, l’apparenza e questo senso di impotenza è… è come me… proprio come me… assomiglia a me…
Vasco dedica CANZONE a Massimo alla sua Morte
E’ nell’aria ancora il tuo profumo
dolce, caldo, morbido
come questa sera
mentre tu
mentre tu
non ci sei più!
dolce, caldo, morbido
come questa sera
mentre tu
mentre tu
non ci sei più!
E questa sera nel letto metterò
qualche coperta in più
perché se no, se no avrò freddo
senza averti sempre
senza averti sempre addosso
e sarà triste lo so
ma la tristezza però
si può racchiudere
dentro una canzone
che canterò
ogni volta che avrò voglia
di parlarti
di vederti
di toccarti
di sentirti ancora mia…
qualche coperta in più
perché se no, se no avrò freddo
senza averti sempre
senza averti sempre addosso
e sarà triste lo so
ma la tristezza però
si può racchiudere
dentro una canzone
che canterò
ogni volta che avrò voglia
di parlarti
di vederti
di toccarti
di sentirti ancora mia…
E’ stato splendido però
…amarti
e senza averti sempre addosso…
…dentro una canzone…
…amarti
e senza averti sempre addosso…
…dentro una canzone…
E quando un giorno t’incontrerò
magari per la strada
magari proprio sotto casa tua…
Ehi!
Ma guarda…
magari per la strada
magari proprio sotto casa tua…
Ehi!
Ma guarda…
Ad ogni concerto Vaso con gli occhi gonfi di lacrime guarda il cielo cantando e pensando al suo amico di tante avventure che porterà per sempre nel cuore.