Maddaloni. Una zona grigia che si amplia sempre di più. Dosi di droga e santini elettorali. Corsa alle urne e giri in motorino delle vedette.
Tutto ruota intorno alle palazzine di Maddaloni e ai grossi interessi nelle mani della criminalità locale: quelli illegali e quelli apparentemente più puliti. Stamattina una nuova conferma del connubio tra gang dello spaccio e galoppini elettorali è emersa nel corso dell’udienza sul business della droga maddalonese.
A tenere banco le nuove dichiarazioni del pentito Michele Lombardi. “O’ Cecato” ha confermato che alcuni pusher erano impegnati anche alla ricerca di voti. Tra questi il collaboratore di giustizia ha fatto il nome di Orazio Gagliardi, attivo insieme ad altri nelle Comunali 2013.