SAN FELICE A CANCELLO (Stefania Mastroianni). L’Associazione San Felice a Cancello in MoVimento interroga la Commissione Straordinaria del Comune per ottenere chiarimenti in merito allo stato degli impianti fotovoltaici installati su edifici di proprietà comunale.
Sembrerebbe, da alcune ricerche effettuate, che i pannelli per la produzione di energia siano stati realizzati all’interno di un progetto scolastico finanziato dal Ministero dell’Ambiente nel 2012, mentre dalla delibera di giunta n. 19 del marzo 2012 si parla di concessione d’uso temporaneo di superfici di proprietà comunale per la realizzazione di 10 impianti per il risparmio energetico e il contenimento della spesa pubblica.
L’associazione chiede al Comune, vista la condizione di dissesto in cui versa il Comune e vista la possibilità di monetizzare propria di tali impianti, di verificare quali sono le condizioni economiche che regolano lo sfruttamento dei pannelli e qual è il loro stato di funzionamento.
Infatti, se tali impianti sono stati realizzati nell’ambito di un progetto scolastico – sostiene l’associazione – vuol dire che essi sono stati installati con contributi a fondo perduto e che l’energia prodotta andrebbe a garantire un risparmio per l’utenza a cui i pannelli sono connessi; se invece gli impianti sono stati realizzati con soluzioni diverse, allora andrebbe verificato il tipo di contratto che regolarizza il rapporto, che sia un contratto di locazione – di tal che andrebbe stimato il valore del canone – o un comodato d’uso.
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