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L’evento del Comitato “Ora” per ricordare Don Peppe Diana

San Felice a Cancello.  “Il senso del bene comune. Legalità, trasparenza e lotta alla corruzione”: è questo il tema dell’incontro che si terrà giovedì 28 febbraio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di San Felice a Cancello. L’evento, organizzato dal Comitato “Ora” e patrocinato dal Comune di San Felice a Cancello, rientra nell’ambito delle iniziative provinciali realizzate per ricordare i venticinque anni della scomparsa di Don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra per il suo impegno antimafia.

Al dibattito parteciperanno il Commissario del Comune di San Felice, Roberto Esposito; il Vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna; il Vescovo di Caserta, Monsignor Giovanni D’Alise; il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca; il commercialista e componente del Nucleo di Valutazione del Comune di San Felice, Giacomo Biondillo; il funzionario del comune di Capua, Mattia Parente.

Bene comune

 

Modererà l’incontro Francesco Lettieri, presidente di Ora. “Quello che promuoviamo giovedì vuole essere un momento di riflessione di natura etico-morale sul significato di  ‘bene comune’. Per questo abbiamo richiesto l’intervento del Vescovo di Donna, per competenza territoriale e perché da sempre vicino al comitato, e di quello di Caserta, legato a questa terra per le origini sanfeliciane”.

Lettieri spiega che gli altri quattro interventi previsti in scaletta avranno un taglio tecnico: “Ci sembrava doveroso – afferma – fornire un quadro sulla situazione generale, e in particolare su quella economico- finanziaria dell’Ente così da fare chiarezza sullo stato economico, senza prestarsi a eventuali interpretazioni preelettorali. Di questo argomento se ne occuperà il commissario Esposito”.

Il presidente della Provincia, Magliocca, offrirà il suo contributo da amministratore della cosa pubblica e sottolineerà l’importanza strategica di un riscatto del territorio di San Felice. Di trasparenza e anticorruzione racconterà Biondillo, mentre a Parente, che ha lavorato in Comuni in dissesto, toccherà parlare delle problematiche legate a tale condizione economica.

“Vorremmo che i cittadini, noi compresi, avessero piena consapevolezza e completa percezione della situazione nella quale versa il Comune. Il voto  – conclude Lettieri – non farà scomparire di colpo perdite, mancanze e lacune”.