Marcianise. Soldi per evitare le multe. Stangata definitiva per due guardie venatorie di Marcianise, finite sotto processo per due casi di concussione avvenuti nel novembre 2007 a Sessa Aurunca. Nei giorni scorsi la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha reso infatti definitiva la sentenza di condanna a 2 anni nei confronti di Pellegrino Ricciardi, 61 anni e Mario Di Maio, 38 anni, entrambi di Marcianise.
Gli ermellini hanno rigettato i ricorsi presentati contro la sentenza della Corte di Appello di Napoli che aveva già rideterminato la pena e concedendo le attenuanti (beneficeranno della sospensione della pena). I due sono stati condannati per due casi di concussione commessa ai danni di altrettanti cacciatori, in quanto, abusando dei poteri inerenti alla loro funzione di guardie venatorie, si facevano corrispondere somme modeste di denaro (in un caso 70 euro, nell’altro 100) dietro la minaccia di elevare contravvenzioni per inesistenti irregolarità.
Un terzo imputato era stato assolto, mentre i due condannati, rappresentati dagli avvocati Giuseppe Stellato e Pasquale Acconcia, hanno presentato ricorso contro quella decisione, poi rigettato. In queste ore sono state anche rese note le motivazioni.
I fatti contestati avvennero a Sessa Aurunca dove le due vittime, poi ascoltate, andarono a caccia: i cacciatori non sporsero denuncia all’epoca ma furono convocati dai carabinieri e risposero alle loro domande, individuando poi i due. Gli autori vennero indicati in guardie venatorie che viaggiavano su una Suzuki di coore bianco che da accertamenti risultò essere poi quello di proprietà di Di Maio