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Abusi sessuali su minorenne, svolta per infermiere: c’è già prima udienza

Marcianise/Recale. Potrebbe essere un processo lampo quello nei confronti di Salvatore Iadicicco, l’infermiere 55enne accusato di abusi sessuali nei confronti di una ragazzina. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Nicoletta Campanaro, dopo aver chiuso le indagini, ha disposto il giudizio immediato nei confronti dell’uomo, originario di Marcianise ma residente a Recale.

 

Il processo prenderà il via esattamente tra un mese davanti alla seconda sezione penale del tribunale sammaritano: la Procura è riuscita dunque a portare Iadicicco in aula a tre mesi e mezzo dall’arresto dell’infermiere, avvenuto il 30 ottobre scorso ed eseguito dai carabinieri della stazione di Macerata Campania.

 

L’uomo è accusato di violenza sessuale continuata aggravata ai danni di una ragazzina all’epoca di età inferiore a 14 anni, nonché di atti persecutori nei confronti dell’ex convivente e di due minorenni. Le indagini sono partite a seguito della denuncia sporta, il 7 settembre scorso, dall’ex compagna dell’indagato, i cui contenuti sono stati puntualmente riscontrati dalle dichiarazioni rese dalle vittime dei reati sopra descritti nonché da quelle acquisite da ulteriori persone informate sui fatti.

 

Secondo l’impianto accusatorio , con più azioni reiterare nel tempo, abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa, a partire da quando la stessa aveva 11 anni, la costringeva a subire atti  sessuali, sia di giorno che durante la notte, minacciando di ucciderla se avesse parlato con qualcuno dell’accaduto. Inoltre, dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti, l’indagato si sarebbe reso responsabile anche di ulteriori abusi sessuali, in danno della sorella, fatti che, essendo risalenti nel tempo, risultano ormai prescritti.