Capodrise. Arriva ad una svolta importante la questione degli operatori ecologici dei 3 comuni, Recale, Capodrise e San Marco Ev., che hanno avviato la controversia con il CITE, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti con sede a Salerno.
L’avvocato Marra, per conto di uno dei richiedenti, Francesco Gaglione, aveva presentato istanza al tribunale di Salerno con la messa in mora della società Cite.
Il giudice Vicedomini del tribunale civile ha fissato per il 27 febbraio il termine ultimo per saldare tutti gli onorari di quattro dei sei ricorrenti.
Infatti è stato richiesto all’azienda di depositare la situazione contabile degli ultimi 3 esercizi finanziari. Il giudice ha scritto che un rappresentante dell’azienda si dovrà presentare in tribunale nell’udienza camerale proprio del 27 febbraio alle ore 9 e 30.
La sentenza dello scorso ottobre del tribunale di Santa Maria è la roccia su cui si fonda tutta la vertenza.
Se e entro il 27 non li assumono nelle piante organiche dei comuni maturati e liquidano tutto gli stipendi maturati fino ad oggi l’azienda sarà commissariata. Si tratta di somme che ammontano per ognuno a circa 50 mila euro.
L’azione dell’avvocato Marra sta quindi avendo i suoi frutti.