CASERTA (Stefania Mastroianni). La diocesi guidata Monsignor D’Alife apre la V Giornata di riflessione e preghiere contro la tratta di esseri umani. L’evento, promosso, tra gli altri, anche da Casa Rut – Suore Orsoline, che da anni, grazie al temperamento e al coraggio di Suor Rita Giaretta, è associazione impegnata nel contrasto alla schiavitù e allo sfruttamento della prostituzione sul litorale domitio, si aprirà domani venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20, con l’accensione di un lumino sui balconi, gesto simbolico utile a riaffermare volontà e impegno comune nel portare luce dentro l’oscuro male della tratta.
L’evento proseguirà mercoledì 13 febbraio: è prevista per le 17.30 la presentazione del documento “Orientamenti pastorali sulla tratta di persone” proposti dalla Sezione Migranti e Rifugiati istituita da Papa Francesco.
A parlarne sarà Anna Pozzi, giornalista e scrittrice esperta del fenomeno, presso la Biblioteca del Seminario di Caserta.
Gli orientamenti sono indirizzati a diocesi, parrocchie, scuole e università, al confine tra il mondo cattolico e quello laico.
Insiema a Casa Rut, l’evento, in memoria di Santa Bakhita, schiava sudanese diventata suora e proclamata santa nel 2000, si avvale del sostegno di Cooperativa Sociale NewHope, Caritas Diocesana Caserta, Ufficio Migrantes Caserta, Tenda di Abramo, Movimento Focolari Caserta, Ufficio Pastorale Giovanile, Tenda della Misericordia, Agesci zona Caserta.
