REGIONALE (Stefania Mastroianni). La casa cosmetica Lush supporta la creazione di una casa di accoglienza per giovani LGBT. In tempi di forte sensibilità alla causa omosessuale, nei giorni di venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2019 il negozio Lush di Napoli via Toledo ospiterà i volontari di I-Ken.
I-Ken, chi è
L’associazione I-Ken è attiva dal 2005 in Campania ed opera con lo scopo di promuovere il superamento di differenza di origine sociale, religiosa, economica, culturale attraverso iniziative educative e sociali. In particolare, si propone di svolgere un’opera educativa, informativa, di sostegno relativamente della causa omosessuale, operando con forte spirito di collaborazione con le istituzioni pubbliche.
Lush e la causa LGBT
Lush è brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano. In ossequio alla sua eticità, rinnova l’ impegno etico per il 2019, supportando l’associazione I-Ken e la sua particolare battaglia LGBT (acronimo di lesbiche, gay, bisessuali e transgender) con il progetto solidale “Questa casa non è un albergo”, presentato nel corso del convegno “Culture giovanili LGBT, sfide, buone prassi ed innovazioni italiane made in Napoli” tenutosi al PAN lo scorso dicembre.
Lush darà un aiuto concreto all’associazione, donando ad I-Ken tutti i proventi della vendita della crema Charity Pot (tranne l’IVA) che saranno raccolti durante il fine settimana presso gli store napoletano e casertano.
Beni confiscati alle mafie e servizio alla comunità
I fondi confluiranno nel progetto di inclusione per ragazzi LGBT in difficoltà che vede la realizzazione della prima casa rifugio sorta da un bene confiscato alle mafie, in via Genovesi, che accoglierà giovani LGBT disagiati o vittime di violenza e di ogni forma di discriminazione.