MADDALONI/CAIAZZO (Stefania Mastroianni) . Tutto il territorio casertano e oltre conosce il nome di Franco Pepe che ha fatto della pizza gourmet un presidio sofisticato per i palati più raffinati. Nell’era della cultura enogastronomica a portata di tutti, Pepe è riuscito a creare l’impero della pizza in un piccolo centro come Caiazzo, città dell’olio, terra della prestigiosa oliva caiazzana.
Il maestro pizzaiolo, titolare della famosa pizzeria Pepe in grani, sita nel centro storico di Caiazzo, in un vico con pietre faccia vista, è stato ospite gradito di uno degli incontri organizzati in seno al Premio letterario “Bici&Parole – Memorial Alberto Marzaioli”, il cui patron, Angelo Letizia è uno dei tre direttori di corsa del Giro d’Italia Rosa. L’evento letterario è stato realizzato con la collaborazione di Hamletica libri (libreria indipendente maddalonese), Logita, Arcobaleno, Fean, Nowhere Eventi e, per l’appunto, Pepe in grani.
L’evento realizza il connubio tra libri, biciclette e pizza (è infatti dedicato a Marzaioli, noto ciclista maddalonese, morto nel 2014, che negli anni 60 partecipò a tre edizioni del Giro d’Italia).
Il maestro della pizza: da antica osteria a Pepe in grani
Il pizzaiolo-star Franco Pepe ha incantato la platea con la sua storia di sacrificio, estro e
rischio d’impresa, canalizzando l’attenzione sull’importanza della sua formazione giovanile. Cresciuto ad acqua e farina (suo padre Stefano era titolare di una nota antica osteria, dove è ancora possibile mangiare una pizza o una focaccia, in Piazza Porta Vetere), dopo un’esperienza all’esterno dell’attività familiare come docente di educazione fisica nelle scuole superiori grazie al diploma al vecchio Isef, Franco Pepe apre un’attività autonoma nel 2012 separandosi dal fratello e gettandosi in un’avventura che gli ha aperto le porte del mondo gourmet italiano ed estero. Una famosa guida internazionale infatti, Where to eat Pizza, lo ha incoronato come miglior pizzaiolo nel mondo e, ancora, di lui e della sua pizza ha parlato bene la Guida Michelin. Pizzaiolo stellato con esperienza anche a Los Angeles, Franco Pepe ha stupito il casertano e continua a farlo, attirando clientela nobile e plebea, famosi e non famosi, italiani e stranieri (questo autunno la bella pizzeria ha infatti ospitato un matrimonio francese omosex, forse primo nel territorio a organizzare un evento di questo tipo).
Insomma Pepe in grani stupisce e coglie dritto allo stomaco, regalando pizze studiate e sperimentali e superando quel concetto dannoso di “terra dei fuochi”.
A Maddaloni, Franco Pepe ha difeso la sperimentazione sulla qualità delle farine, i tempi di lievitazione e l’abbinamento di sapori e colori, avvalendosi della collaborazione con esperti e università, da ultima quella di Portici.
Gli intervenuti
La serata, condotta da Luca Tramontano ed aperta dal saluto del vice sindaco Gigi Bove, è stata animata anche dagli interventi di Gian Paolo Porreca, scrittore di ciclismo, editorialista de Il Mattino e Tuttobici, e dell’industriale milanese Fabrizio Brambilla, da anni trapiantato in Campania. Per l’occasione, questi ultimi hanno donato all’organizzazione del Premio e ai familiari del compianto Alberto Marzaioli libri e riviste di ciclismo in omaggio anche al prestigioso passato ciclistico di Maddaloni.