CASERTA/AVERSA . Si aprirà lunedì 4 febbraio il processo a carico dei presunti aggressori di Marilena Natale, la giornalista che da tempo si occupa di raccontare il territorio aversano, trovatasi minacciata da esponenti della criminalità organizzata del luogo. Proprio per le continue intimidazioni subite, la giornalista era stata munita di una scorta adibita alla sua costante protezione.
Si è quindi giunti al momento decisivo: la donna sarà in aula contro coloro che sono stati considerati responsabili di minacce e intimidazioni fatte soltanto perché la donna stava svolgendo il proprio lavoro.
Solidarietà espressa da parte della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) – il sindacato dei giornalisti che è attivo nella protezione dei lavoratori del settore – ma anche dal Sindacato unitario giornalisti della Campania e dalla sezione regionale dell’Unione Cronisti Italiani.
Raffaele Lorusso e Beppe Giulietti, rispettivamente segretario generale e presidente della Fnsi, hanno annunciato: “Saremo rappresentati da Claudio Silvestri, che rappresenta in Federazione l’impegno del giornalismo italiano contro mafie, camorre e corruzione.”
