Marcianise/Orta di Atella/Caivano. Nessun colpevole per il delitto di Modestino Pellino. La Cassazione blinda il “colpo di spugna” della Corte di Assise di Appello e un anno dopo conferma la clamorosa assoluzione di massa per i tre accusati del delitto di Modestino Pellino.
Scagionati definitivamente Raffaele Laurenza di Marcianise, Luigi Belardo di Orta di Atella e Raffaele Annunziata di Caivano. A ribaltare tutto fu, esattamente un anno fa, la Corte di Appello di Roma che cancellò il verdetto precedente: in primo grado era stato l’inflitto l’ergastolo a Raffaele Laurenza; 28 anni di reclusione a Luigi Belardo e 30 anni a Raffaele Dell’Annunziata.
I tre erano imputati per l’omicidio del ras di camorra Modestino Pellino, avvenuto a Nettuno nel 2013. Pellino venne ucciso da un killer con 8 colpi di pistola, sparati a distanza ravvicinata. L’omicidio è stato inquadrato dagli investigatori all’interno delle dinamiche criminali dell’area settentrionale di Napoli. La vittima, prima del trasferimento nel Lazio, era ritenuta il referente del clan per le zone di Caivano, Crispano, Frattamaggiore e Frattaminore. Una lotta alla successione di Pellino per controllare le attività illecite di quella zona ed in particolare la vendita di stupefacenti e le estorsioni sarebbe alla base della sua uccisione.
(nella foto Laurenza e Belardo)