Santa Maria Capua Vetere. Ancora una volta dimostrata l’infondatezza delle accuse mosse dai fratelli, Pasquale e Vincenzo, nei confronti di Alberto Russo, sottufficiale dell’aeronautica completamente assolto dalla Corte di Appello di Napoli.
Il militare questa volta era stato accusato dal fratello Vincenzo di avere violato la sua privacy, scattando le foto che ritraevano la realizzazione di opere edilizie controverse. La Corte di Appello ha ritenuto infondate le doglianze mosse dalla persona offesa, assistita dall’Avv. Raffaele Crisileo. Accolte in pieno viceversa le ragioni del fratello Alberto che nello specifico era difeso dall’Avv. Enrico Monaco e dall’Avv. Vincenzo Alesci.
Una storia infinita quella tra i fratelli Russo; una storia che fino a oggi ha visto uscire a testa alzata il solo Alberto, sempre mandato assolto dai giudici, che attraverso i suoi legali, Monaco e Alesci, non ha arretrato di un solo passo innanzi ad accuse strumentali e infondate. E che oggi potrò reclamare la sua condizione anche innanzi ai comandi militari, ai quali i fratelli avevano segnalato le pendenze giudiziarie nella speranza di cagionare danni, non avendo avuto soddisfazione alcuna innanzi alla magistratura. Oggi, però, dovranno essere i fratelli Vincenzo e Pasquale a far di conto su eventuali loro responsabilità e sui danni provocati all’incolpevole Alberto.