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Senza biglietto, aggredito alla stazione di Cancello. Arrestato

aggiornamento. Nella mattinata odierna, personale del Polizia di Stato di Maddaloni  ha tratto in arresto, in flagranza del reato di violenza a incaricato di Pubblico Servizio,  N. L. nato a Boudy – Senegal, classe ’96.

In particolare,  gli operatori di  Volante del Commissariato di P.S. di Maddaloni (CE) sono intervenuti presso  la Stazione Ferroviaria di Cancello Scalo, per segnalazione al 113 di avvenuta aggressione fisica da parte di un cittadino straniero nei confronti del capotreno, del treno facente  tratta Piedimonte Matese – Napoli.

In particolare, il giovane cittadino senegalese aveva aggredito il capotreno, mentre quest’ultimo lo  stava invitando ad uscire dal mezzo pubblico, in quanto sprovvisto del titolo di viaggio. Il cittadino straniero, nella circostanza, ha reagito con violenza nei confronti del capotreno, colpendolo con pugni al volto.

Nell’immediatezza, sono intervenuti un appartenente alla Guardia di Finanza e due uomini dell’Arma dei Carabinieri, i quali erano a bordo del convoglio fuori dal servizio. Sul posto è giunta una  volante del Commissariato di P.S. di Maddaloni, i cui operatori hanno fermato l’aggressore e  condotto presso gli uffici del Commissariato di P.S.. L’uomo,  con precedenti per estorsione, risultava essere titolare di permesso di soggiorno scaduto.

 

Il capotreno aggredito, il quale ha sporto denuncia per l’aggressione presso gli Uffici del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Napoli, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.

 

Alla luce di quanto emerso dall’attività di indagine, grazie al raccordo con gli Uffici del Compartimento Polfer di Napoli e all’intervento dei due Carabinieri e del Finanziere che hanno fermato l’uomo, per la  gravità del fatto commesso,  il cittadino senegalese è stato tratto in arresto per il reato di violenza a Pubblico Ufficiale,  dal personale del Commissariato di P.S. di Maddaloni.

 

MADDALONI/SAN FELICE A CANCELLO.  Un capotreno in servizio sul convoglio della ferrovia regionale Eav della linea Napoli-Piedimonte Matese è stato aggredito questa mattina da un ragazzo, cui il dipendente aveva chiesto il biglietto durante i consueti controlli sul treno. Lo straniero è stato poi fermato e arrestato da appartenenti alle forze dell’ordine che erano sul convoglio per raggiungere il posto di lavoro

 

. Il fatto è avvenuto intorno alle 6.40 tra le stazioni casertane di Maddaloni e Cancello. Secondo quanto riferisce il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, lo straniero, alla richiesta di esibire il tagliando, ha dato in escandescenza aggredendo prima verbalmente il capotreno, quindi sferrandogli un pugno in faccia. Alla scena hanno assistito un carabiniere, un poliziotto e un finanziere che dovevano raggiungere Napoli, che sono immediatamente intervenuti bloccando l’aggressore. Alla stazione di Cancello il migrante è stato fatto scendere ed è stato preso in consegna dai poliziotti della Polfer.

 

– Nonostante l’aggressione di stamani, fa sapere l’Eav, sono migliorati i dati sulla sicurezza nel trimestre ottobre-dicembre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017; in particolare gli interventi della Polfer sui treni si sono ridotti di circa il 19%, ed è stato registrato, grazie anche alla presenza delle telecamere Eav sui convogli, un incremento dei fermi ed arresti del 70% (da 23 a 39).

 

“Occorre anche rilevare – afferma la nota dell’Eav – come diventi sempre più delicata e pericolosa l’attività di controllo del personale esposto in prima linea al quale va tutta la nostra solidarietà. Il tema deve essere posto al centro dell’attenzione anche della politica. Servono maggiori risorse per tutelare l’incolumità fisica dei nostri dipendenti”