Skip to main content

Il giorno più bello dei carri di Sant’Antuono: venite ad assaggiare la past’e’llessa

Macerata Campania. E’ oggi il giorno più sentito, quello più ricco di partecipazione e più spettacolare, la domenica della festa di Sant’Antuono Abate. Dalle ore 18/18 e 30 ogni carro transiterà davanti al sagrato della chiesa di San Martino  e i bottari suoneranno per 15 minuti.

Uno spettacolo meraviglioso, da non perdere che attirerà su Macerata centinaia di visitatori provenienti da tutta la Regione. Ma per gli avventori c’è anche la possibilità di mangiare tantissime specialità, a cominciare dalla famosa past’e’llessa, grazie all’area ristorazione nell’attigua piazza San Martino.

 

Uno staff organizzato per l’area ristorazione

 

Il tutto sotto l’egida del collaudato gruppo Parrocchiale StefanoLab diretto da Don Rosario Ventriglia. Il piatto forte resta quello legato alla tradizione, la mitica Past’e’llessa. Ma, non mancheranno, pettole e fagioli, cotiche, soffritto e panini alla piastra. Viva Sant’Antuono Viva Macerata Campania.

In questa domenica l’area ristorazione ha funzionato anche a pranzo, il clou naturalmente stasera. E’ TUTTO PRONTO

 

GUARDA LE FOTO CON IL MENU’ ED I PREZZI, VI CONSIGLIAMO DI VENIRE A MACERATA AD ASSAGGIARE TUTTE QUESTE SPECIALITA’

 

 

LA RICETTA

 

La past’e’llessa (ricetta tipica di Macerata Campania): Il piatto è semplice da preparare e richiede un tempo di circa 20 minuti. Gli ingredienti per 4 persone sono: 200 g di castagne lesse; 300 g di pasta di tipo corto, come le “mezze maniche rigate” o i più piccoli “tubettini”; aglio; olio d’oliva extravergine; peperoncino; sale; prezzemolo. In una padella capiente bisogna preparare il soffritto, facendo rosolare uno spicchio d’aglio e del peperoncino in olio d’oliva, fino a che l’aglio non è ben colorito

 

. Poi vanno aggiunte le castagne lesse nella padella, in modo da completare il soffritto, avendo cura di aggiungere qualche castagna passata, così da creare un sugo di base, facendo insaporire il tutto a fuoco lento per pochi minuti. Quindi si prende una pentola e si cuoce la pasta in acqua, salandola al punto giusto. La pasta va scolata al dente e poi fatta saltare in padella per qualche minuto insieme al soffritto. Il piatto, servito a tavola fumante, può essere arricchito con una spruzzata di prezzemolo.
Una variante alla ricetta prevede l’aggiunta nel soffritto di pancetta (100 g per 4 persone) e un po’ di guanciale di maiale, giusto per dare quel sapore particolare, facendo rosolare il tutto, prima di aggiungere le castagne e completare così il soffritto.