Aversa. Si chiamava Giuseppe Capone il ragazzo investito e ucciso ieri sera in via Salvo D’Acquisto ad Aversa. Il 32enne medico stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in palestra: aveva deciso di riprendere gli allenamenti, ma, una volta uscito dalla zona del palasport, ha trovato la morte.
Alla guida della Mini Cooper che lo ha travolto c’era S.D., giovane neopatentato e figlio di un imprenditore. Il ragazzo è stato sottoposto agli esami tossicologici presso il Moscati di Aversa: i test hanno dato esito negativo, il 20enne era pulito quando si è messo alla guida dell’auto. Sull’incidente indaga la polizia municipale. La tragedia ha sconvolto l’intera comunità che conosce entrambe le famiglie: Capone aveva seguito le orme del padre, anche lui medico.
Il primo lancio
Aversa. Tragedia pochi minuti fa in via Salvo d’Acquisto ad Aversa. Un uomo è stato infatti investito mentre stava attraversando la strada nella zona antistante il Primo Circolo Didattico.
Stando a quanto riferito la vittima sarebbe un giovane: il povero pedone è morto sul colpo rendendo vano qualsiasi tentativo di soccorso da parte dei sanitari del 118.
A investire il giovane, stando alla prima ricostruzione, è stata una Mini Cooper. Alla guida della vettura c’era S. D., figlio di un noto imprenditore della zona. Il giovane si è fermato a prestare soccorso ma purtroppo per il pedone non c’è stato nulla da fare.