VALLE DI SUESSOLA. La scossa di terremoto di ieri sera con epicentro in località Forchia è stata avvertita in maniera intensa nella zona di Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino, San Felice e Cancello Scalo, nonostante la magnitudo 2,7.
Alcuni (la maggior parte) si sono spaventati parecchio perchè l’hanno sentita parecchio, altri meno.
L’ingegnere Antonio Pascarella così spiega questa di disparità di intensità:
“La scossa di terremoto è stata percepita in modo diverso nello stesso comune, tale fenomeno è definito come Effetto Sito, sostanzialmente in base al tipo di terreno sotto le nostre abitazioni le oscillazioni possono essere amplificate e avvertite maggiormente. E’ l’amplificazione locale delle onde sismiche”.
E’ stato un movimento soprattutto sussulturio, questo hanno avvertito un pò tutti, come mai?
“Un movimento sussultorio è uno scuotimento che avviene in senso verticale, quindi dal basso verso l’alto, che si avverte principalmente nell’area epicentrale di un terremoto, quindi sulla verticale del punto ipocentrale del sisma ( ovvero nel punto del sottosuolo dove è stata liberata l’energia )
Essendo a 6 Km dall’ epicentro nella nostra zona abbiamo sentito soprattutto gli effetti sussultori”.
Le caratteristiche del sottosuolo contano tantissimo.