Villa Literno. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il dissequestro dei beni, per un valore di quasi 50 milioni di euro, per un l’imprenditore di Villa Literno accusato dalla Dda di Napoli di essere vicino al clan guidato da Michele Zagaria.
L’uomo, difeso dagli avvocati Nando Letizia, Giovanni Cantelli ed Ester Siracusa, nel settembre scorso, era stato assolto dalla Corte d’Appello di Napoli nell’ambito del processo riguardante l’Aversana Petroli dei fratelli dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino.
L’imprenditore, aveva subito il sequestro dei beni nel 2014, dopo essere stato arrestato proprio per la vicenda della società dei Cosentino. La Dda di Napoli aveva poi chiesto la confisca degli immobili e dei conti correnti e quote societarie del suddetto, e l’applicazione nei suoi confronti della sorveglianza speciale. Il collegio della sezione misure di prevenzione del Tribunale diretto da Massimo Urbano ha però rigettato le richieste della Dda partenopea