Regionale. Dopo 40 giorni di speranza e apprensione, è morto Nunzio Giuliano, figlio di Giuglielmo detto “o’ stuorto”, storico boss del clan di Forcella tra gli anni Ottanta e Novanta, poi divenuto collaboratore di giustizia. Il 36ene è spirato per le conseguenze di un inseguimento avvenuto per le strade di Torino dove era andato a trovare i parenti. Stando a quanto emerso dalla ricostruzione delle forze dell’ordine il giovane era insieme ad alcuni complici che stavano provando a rubare Rolex ai passanti.
Giuliano, in sella a una moto, si è accorto di essere inseguito da un’auto civetta della polizia e si è dato alla fuga. Un inseguimento da brividi in pieno giorno culminato nel modo più drammatico: la moto a un incrocio si è scontrata con una Ford che in quel momento tranitava lungo l’arteria.
Il 36enne era stato trasportato d’urgenza al Cto di Torino in condizioni drammatiche: il complice era riuscito a scappare. Nelle ultime ore le condizioni di Giuliano sono peggiorate fino al decesso: la famiglia sostiene che a causare il sinistro e il decesso è stata una manovra azzardata del conducente dell’auto della polizia. Sono in corso indagini sul sinistro.