San Felice a Cancello. La libertà sotto l’albero. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere annulla l’ordinanza cautelare per Michele e Vincenzo Rivetti, arrestati nello scorso ottobre dai carabinieri per la vicenda della casa finita all’asta. La misura degli arresti domiciliari è stata commutata in quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Accolta l’istanza dell’avvocato del Foro di Napoli Nicoletta Verlezza, che difende i Rivetti e che ha evidenziato i motivi per cui l’ordinanza applicata in autunno era ormai da considerarsi superata. Riottenuta la libertà l’attesa si sposta ora tutta sul processo: la difesa dei Rivetti ha infatti chiesto il giudizio con rito abbreviato e l’udienza preliminare è stata già fissata per il mese di marzo. I reati sono stati commessi secondo la Procura il 28 aprile 2018 ai danni di un 55enne ingegnere di Maddaloni.
