Bellona. Dopo sei mesi trascorsi dietro le sbarre Antonio Nespoli torna libero per trascorrere a casa le ultime ore dell’anno che sta per finire. Nella giornata di ieri infatti il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alessandra Grammatica ha disposto la revoca della misura cautelare del carcere sostituita con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari nell’abitazione di Minturno, accogliendo così l’istanza presentata dai legali del 37enne, rappresentato dagli avvocati Angelo Raucci e Rosario Avenia.
Appena due settimane prima Nespoli, residente a Bellona, era stato condannato per detenzione abusiva di armi da fuoco e munizioni, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla pena di 4 anni 11 mesi e 10 giorni di reclusione. Nonostante la pena il gip ha voluto far cessare la detenzione in carcere, dopo oltre sei mesi trascorsi nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nespoli era stato arrestato lo scorso 8 giugno nel corso di un blitz effettuato dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta a Bellona.
Il maxi sequestro
L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, venne trovato in possesso di una pistola calibro 9, completa di serbatoio con 15 proiettili, risultata oggetto di furto avvenuto nel 2017 a Carinola, 24 proiettili di vario calibro, grammi 100 circa di cocaina, grammi 10 circa di hashish, grammi 30 circa di marijuana, denaro contante pari a 2.500 euro, probabile provento dell’attività di spaccio e di materiale vario per il confezionamento delle dosi e tre bilancini di precisione. Dopo la conclusione del processo di primo grado, per lui l’attesa svolta.