Nell’indagine si fa riferimento anche a quando Edoardo Esposito minacciò platealmente in udienza il pm della Dda di Napoli Luigi Landolfi. “Ti taglio la testa” urlò Edoardo Esposito al pm nel maggio scorso, al termine del processo che aveva condannato all’ergastolo per omicidio il fratello dell’uomo, il boss della camorra maddalonese Antonio Esposito. La rabbia di Edoardo Esposito scattò alla lettura della sentenza da parte della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere; seduto al primo piano dell’aula, nella zona riservata al pubblico, prima sbattè la testa contro il vetro, e poi lanciò offese e minacce al pm; dopo l’udienza, Esposito è stato denunciato per oltraggio e minacce. In quella circostanza, il boss Antonio Esposito fu condannato per l’omicidio di Daniele Panupucci, avvenuto a Maddaloni nel 2016 e maturato nell’ambito dello spaccio di droga.