Acerra/Matese (Lucia Granatello). Non poteva essere lì, ma potrebbe aver prestato l’auto a un gruppo di banditi. E’ questo lo scenario nel quale si muovono le indagini sul folle inseguimento avvenuto ieri sera a Gioia Sannitica. Finora l’unico ad essere finito nei guai è il proprietario della Fiat Croma ribaltata, un uomo di Acerra con precedenti.
Controllato dai militari, quest’ultimo ieri sera si trovava a casa con la sua famiglia: dunque non poteva essere nel piccolo centro matesino ma dovrà spiegare come la sua vettura sia finita nelle mani della banda scappata all’alt dei carabinieri. La macchina si è ribaltata alle porte della frazione Calvisi: i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, da tempo impegnati in servizi di controllo straordinario per contrastare i furti in appartamento, hanno intercettato quell’auto sospetta alla quale hanno intimato l’alt.
Il conducente non si è però fermato dando vita ad un inseguimento, conclusosi solo quando la vettura si è ribaltata. Gli occupanti sono riusciti però ad uscire dall’abitacolo e a scappare nelle campagne prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’auto è stata ovviamente abbandonata sul posto ed è da lì che sono partite le indagini. Ora i carabinieri vogliono stringere il cerchio anche su coloro che si trovavano ieri sera a Gioia Sannitica.