Caserta. Una storia torbida e dai contorni ancora poco chiari che parte dalla Riviera Romagnola e giunge da noi attraverso un arresto eccelente. Un militare di 40 anni, originario di Caserta, ma in servizio nell’Esercito a Rimini è stato fermato dalla Guardia di Finanza con una pesante accusa: estorsione.
La vittima, come riferito dal portale “ChiamamiCittà”, è peraltro un amico del militare: si tratta di un 36enne meccanico di Rimini che il 40enne ha conosciuto proprio durante il periodo trascorso in Romagna. Il meccanico, trovandosi in difficoltà economica, aveva chiesto un prestito al militare e gli aveva concesso 15mila euro.
Il primo mese gli ha chiesto 3mila euro di interessi, ma il debitore non è riuscito a far fronte a quella somma. E’ a quel punto che qualcosa si rompe definitivamente e le richieste si trasformano in minacce. Il 36enne ha paura di quelle telefonate dal tono intimidatorio e così si reca alla caserma della Guardia di Finanza per denunciare tutto: acquisita la sua testimonianza le fiamme gialle avviano le indagini e organizzano un incontro trappola.
Il meccanico gli consegna 200 euro, ma ben presto il militare si vede sbucare i finanzieri che lo arrestano per estorsione. Il punto finale di una storia triste, quello iniziale di ulteriori indagini.