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Strage B2, le condizioni dell’altro medico casertano. Famiglie in Baviera per riportare a casa le vittime

Di 21 Dicembre 2018Cronaca

(Nella foto a sinistra Arcangelo Russo – ferito; a destra Alessandro Petteruti – vittima)

 

Caserta/Mondragone. Sono ore di dolore ma anche di apprensione dopo il drammatico incidente che è costato la vita a due medici: Alessandro Petteruti, 38 anni, figlio dell’ex sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, e Luigi Di Donato, collega napoletano.

 

Lo schianto è avvenuto a Krun, nel distretto di Garmish-Parenkirchen, lungo l’autostrada B2: i tre erano partiti in auto dalla Lombardia, dove lavorano presso la clinica Humanitas di Bergamo, per un corso di aggiornamento in Baviera. L’unico superstite del terribile schianto è Arcangelo Russo, 36 anni, di Mondragone.  Il professionista originario del litorale ha due costole rotte ma per fortuna non è in pericolo di vita. Tantissimi in queste ore sui social gli stanno dedicando messaggi di sostegno.

 

Stando alla prima ricostruzione della polizia tedesca, a provocare l’incidente sarebbero state due vetture che viaggiavano nel senso opposto a quello di marcia: l’auto guidata da un 75enne tedesco è finita contro quella dei medici campani, dopo lo schianto con un altro veicolo. La famiglia Petteruti è volata in Baviera per riportare a casa Alessandro e concedergli l’ultimo abbraccio di una comunità paralizzata dal dolore per la sciagura.