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Il racconto choc: “Presa a calci e pugni mentre ero a terra”. Polizia in centro a caccia della gang

Di 25 Novembre 2018Cronaca

Caserta. E’ in corso un’indagine della questura sull’aggressione avvenuta nella notte del centro storico di Caserta. In una domenica in cui apprendisti colleghi o presunti tali si sono affrettati in modo grossolano e ridicolo a mistificare la realtà dei fatti, due categorie hanno lavorato sul serio sul pestaggio avvenuto tra via Redentore e piazza Duomo: le forze dell’ordine e i giornalisti. Ovviamente quelli veri e non quelli che, per loro stessa ammissione, “hanno interessi in zona”, intascando 4 soldi per fare animare gli eventi.

 

Passiamo al lavoro delle forze dell’ordine che è quello che maggiormente interessa i nostri lettori. L’attività degli uomini della squadra volante della questura va avanti incessante dall’1 e 15 di questa notte e i poliziotti stanno provando a chiudere il cerchio sulla gang che ha picchiato una 24enne di origine filippina, A.C., residente a Caserta. La vittima ha riferito agli agenti della volante “Garibaldi” (i primi a intervenire sul posto) di essere stata avvicinata mentre transitava a piedi con alcune amiche nei pressi di piazza Duomo. Poco dopo l’ufficio postale sono cominciate a volare le prime offese da parte di un gruppo di ragazzi, poi si è passati agli spintoni e infine a un vero e proprio pestaggio. La 24enne filippina ha raccontato di essere finita a terra: in quel momento è stata colpita “con calci, schiaffi e pugni alla testa”.

 

L’una di notte era passata da quindici minuti: i malintenzionati sono riusciti comunque a guadagnare la via di fuga dirigendosi verso via San Giovanni, mentre le amiche della 24enne lanciavano l’allarme. Sul posto, è giunta anche un’ambulanza del 118 che ha prelevato la giovane filippina e l’ha accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

 

La 24enne aveva dei dolori dovuti al pestaggio ma era cosciente e in buone condizioni ed è riuscita a delineare anche l’idenikit di uno dei ragazzi che l’ha assalita: si tratta di un giovane che ha la lettera “A” tatuata sul collo. Potrebbe essere l’iniziale del suo nome di battesimo. Dopo l’aggressione gli agenti della squadra volante hanno perlustrato la zona del pestaggio (a ridosso della chiesa di piazza Duomo, di fronte via San Carlo quindi). alla ricerca dei malviventi: ulteriori dettagli potrebbero arrivare da una telecamera posta a ridosso del palazzo della Curia che avrebbe potuto riprendere l’intera scena.

Chissà se, anche vedendo le immagini, qualche fantomatico collega riuscirà ancora a parlare di “bufale”. Se succederà sapremo almeno che tradirà i lettori…per trenta denari.