Skip to main content

Non vi ammalate nel weekend: i medici entrano in sciopero

Regionale. “Il Governo e le Regioni convochino le organizzazioni sindacali dei medici e mettano in atto tutte le azioni possibili per scongiurare lo sciopero”.

 

E’ l’appello lanciato dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri a due giorni dallo sciopero nazionale indetto per 24 ore da camici bianchi, veterinari e dirigenti sanitari.

 

“È inaccettabile che da dieci anni non si rinnovi il contratto dei medici dipendenti e non si individuino le risorse per il rinnovo dei contratti di lavoro del mondo della sanità. La classe medica ha garantito livelli di assistenza elevati pur in un momento in cui il blocco del turnover, la gravissima carenza del personale, i tagli lineari hanno messo a dura prova la tenuta del sistema”, dice Anelli. “Lo sciopero in sanità è sempre un’anomalia – aggiunge – e rappresenta per i medici l’extrema ratio per far sentire la loro voce. Chiediamo al governo di inserire la sanità tra le priorità dell’agenda politica per ridare fiducia al personale sanitario e per rilanciare questo Sistema Sanitario che il mondo ci invidia”.

 

Al centro della protesta, la rivendicazione di finanziamenti adeguati per il Fondo sanitario nazionale, assunzioni per garantire il diritto alla cura e il diritto a curare, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro fermo da oltre dieci anni.